L’ITALIA C’È
LIBERA E VERDE
Gli anni della pandemia hanno dimostrato che c’è un’Italia capace di affrontare le difficoltà con dignità e coraggio. Un’Italia migliore dei suoi stereotipi, che sa rialzarsi, scommettere sul futuro e competere a livello mondiale. A questa Italia bisogna offrire l’opportunità di guardare alla politica come a qualcosa di serio e concreto, per cui impegnarsi.
“Viviamo un vero e proprio cambiamento di epoca”. Oggi più che mai occorre una politica che sappia promuovere e interpretare questo cambiamento e si opponga a chi invece vorrebbe ridurre la stagione di ricostruzione nazionale del governo Draghi a una parentesi tra un prima e un dopo uguali tra loro.
Lanciamo una nuova iniziativa politica. Un movimento che parte dal basso, da idee, energie e impegno di tanti. Un movimento che recuperi il contatto con le persone e sia aperto alla partecipazione dei giovani, delle donne e degli uomini che hanno a cuore il loro Paese.
Vogliamo che i più giovani siano finalmente protagonisti. Con loro e per loro bisogna realizzare politiche concrete. I loro diritti, a partire da ambiente e istruzione, devono essere al centro dell’agenda politica. Tutte le scelte devono tutelare l’equità tra le generazioni, per non scaricare sul futuro i costi delle scelte di oggi, sia finanziarie che ambientali.
Ci impegniamo a realizzare una società più inclusiva e meritocratica, con un’economia dinamica, libera dalla burocrazia. Una società in cui sviluppo e welfare non siano concetti contrastanti: non si può distribuire ricchezza senza prima crearla, valorizzando il talento e l’impegno. Allo stesso modo, bisogna ricucire fratture e divari per restituire a tutti pari opportunità di partenza.
Facciamo dell’Italia il Paese della solidarietà, dell’inclusione e della sostenibilità migliorando la qualità della vita in tutti i suoi aspetti fondamentali – salute, ambiente, istruzione, sicurezza, socialità e cultura – per un benessere diffuso, dai centri alle aree periferiche, da Nord a Sud.
Trasformiamo il lavoro e rendiamolo davvero smart, creativo e più produttivo. Grazie alla tecnologia è possibile riorganizzare il lavoro riducendone orari e vincoli. È anche il momento di realizzare forme di condivisione degli utili tra imprese e lavoratori, di ridurre le tasse e di risolvere il gap di retribuzione tra uomini e donne.
Noi ci siamo. Siamo persone di tutti i settori dell’impegno civico, sociale e politico. Del mondo del lavoro, delle imprese, della scuola, della ricerca, della cultura. Ci unisce la necessità di superare la rassegnazione, l’urgenza di riscatto di un Paese che merita di più, che sappia modernizzarsi con riforme coraggiose, profonde.
L’Italia c’è, ed è migliore di quanto sembri. L’Italia c’è, e ha bisogno di essere più libera e verde, più forte e accogliente, più dinamica ed europea. È per questo che abbiamo scelto “L’Italia c’è”, semplice, immediato, vicino.
L’Italia c’è, e tu?
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L’ITALIA C’È
LIBERA E VERDE
Gli anni della pandemia hanno dimostrato che c’è un’Italia capace di affrontare le difficoltà con dignità e coraggio. Un’Italia migliore dei suoi stereotipi, che sa rialzarsi, scommettere sul futuro e competere a livello mondiale. A questa Italia bisogna offrire l’opportunità di guardare alla politica come a qualcosa di serio e concreto, per cui impegnarsi.
“Viviamo un vero e proprio cambiamento di epoca”. Oggi più che mai occorre una politica che sappia promuovere e interpretare questo cambiamento e si opponga a chi invece vorrebbe ridurre la stagione di ricostruzione nazionale del governo Draghi a una parentesi tra un prima e un dopo uguali tra loro.
Lanciamo una nuova iniziativa politica. Un movimento che parte dal basso, da idee, energie e impegno di tanti. Un movimento che recuperi il contatto con le persone e sia aperto alla partecipazione dei giovani, delle donne e degli uomini che hanno a cuore il loro Paese.
Vogliamo che i più giovani siano finalmente protagonisti. Con loro e per loro bisogna realizzare politiche concrete. I loro diritti, a partire da ambiente e istruzione, devono essere al centro dell’agenda politica. Tutte le scelte devono tutelare l’equità tra le generazioni, per non scaricare sul futuro i costi delle scelte di oggi, sia finanziarie che ambientali.
Ci impegniamo a realizzare una società più inclusiva e meritocratica, con un’economia dinamica, libera dalla burocrazia. Una società in cui sviluppo e welfare non siano concetti contrastanti: non si può distribuire ricchezza senza prima crearla, valorizzando il talento e l’impegno. Allo stesso modo, bisogna ricucire fratture e divari per restituire a tutti pari opportunità di partenza.
Facciamo dell’Italia il Paese della solidarietà, dell’inclusione e della sostenibilità migliorando la qualità della vita in tutti i suoi aspetti fondamentali – salute, ambiente, istruzione, sicurezza, socialità e cultura – per un benessere diffuso, dai centri alle aree periferiche, da Nord a Sud.
Trasformiamo il lavoro e rendiamolo davvero smart, creativo e più produttivo. Grazie alla tecnologia è possibile riorganizzare il lavoro riducendone orari e vincoli. È anche il momento di realizzare forme di condivisione degli utili tra imprese e lavoratori, di ridurre le tasse e di risolvere il gap di retribuzione tra uomini e donne.
Noi ci siamo. Siamo persone di tutti i settori dell’impegno civico, sociale e politico. Del mondo del lavoro, delle imprese, della scuola, della ricerca, della cultura. Ci unisce la necessità di superare la rassegnazione, l’urgenza di riscatto di un Paese che merita di più, che sappia modernizzarsi con riforme coraggiose, profonde.
L’Italia c’è, ed è migliore di quanto sembri. L’Italia c’è, e ha bisogno di essere più libera e verde, più forte e accogliente, più dinamica ed europea. È per questo che abbiamo scelto “L’Italia c’è”, semplice, immediato, vicino.
L’Italia c’è, e tu?
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1 . SOSTENIBILITÀ
2 . ISTRUZIONE
3 . GIOVANI
4 . LAVORO
5 . INCLUSIONE
POLITICA
AL FUTURO
PREMIARE IL MERITO,
RICUCIRE I DIVARI
Ci impegniamo a realizzare una società più inclusiva e meritocratica, in cui sviluppo e welfare non siano concetti contrastanti. Non si può distribuire ricchezza senza prima crearla. Allo stesso modo, bisogna ricucire fratture e divari per restituire a tutti pari opportunità di partenza.
SOSTENIBILITÀ
È BENESSERE
Facciamo dell’Italia il Paese della solidarietà, dell’inclusione e della sostenibilità migliorando la qualità della vita in tutti i suoi aspetti fondamentali
– salute, ambiente, istruzione, sicurezza, socialità e cultura
– per un benessere diffuso, dai centri alle aree periferiche, da Nord a Sud.
INNOVARE
IL LAVORO
Trasformiamo il lavoro e rendiamolo davvero smart, riducendo orari e vincoli. È il momento di realizzare forme di condivisione degli utili tra imprese e lavoratori, di ridurre le tasse e di risolvere il gap di retribuzione tra uomini e donne.
PARTECIPAZIONE
DAL BASSO
Partiamo dal basso, dalle idee, delle energie e dall’impegno civico e sociale. La politica deve recuperare il contatto con le persone, con i giovani, le donne, i più fragili e con chi vuole superare la rassegnazione e sente l’urgenza di riscatto di un Paese che merita di più.
L’ITALIA C’È
LIBERA E VERDE
Gli anni della pandemia hanno dimostrato che c’è un’Italia capace di affrontare le difficoltà con dignità e coraggio. Un’Italia migliore dei suoi stereotipi, che sa rialzarsi, scommettere sul futuro e competere a livello mondiale. A questa Italia bisogna offrire l’opportunità di guardare alla politica come a qualcosa di serio e concreto, per cui impegnarsi.
“Viviamo un vero e proprio cambiamento di epoca”. Oggi più che mai occorre una politica che sappia promuovere e interpretare questo cambiamento e si opponga a chi invece vorrebbe ridurre la stagione di ricostruzione nazionale del governo Draghi a una parentesi tra un prima e un dopo uguali tra loro.
Lanciamo una nuova iniziativa politica. Un movimento che parte dal basso, da idee, energie e impegno di tanti. Un movimento che recuperi il contatto con le persone e sia aperto alla partecipazione dei giovani, delle donne e degli uomini che hanno a cuore il loro Paese.
Vogliamo che i più giovani siano finalmente protagonisti. Con loro e per loro bisogna realizzare politiche concrete. I loro diritti, a partire da ambiente e istruzione, devono essere al centro dell’agenda politica. Tutte le scelte devono tutelare l’equità tra le generazioni, per non scaricare sul futuro i costi delle scelte di oggi, sia finanziarie che ambientali.
Ci impegniamo a realizzare una società più inclusiva e meritocratica, con un’economia dinamica, libera dalla burocrazia. Una società in cui sviluppo e welfare non siano concetti contrastanti: non si può distribuire ricchezza senza prima crearla, valorizzando il talento e l’impegno. Allo stesso modo, bisogna ricucire fratture e divari per restituire a tutti pari opportunità di partenza.
Facciamo dell’Italia il Paese della solidarietà, dell’inclusione e della sostenibilità migliorando la qualità della vita in tutti i suoi aspetti fondamentali – salute, ambiente, istruzione, sicurezza, socialità e cultura – per un benessere diffuso, dai centri alle aree periferiche, da Nord a Sud.
Trasformiamo il lavoro e rendiamolo davvero smart, creativo e più produttivo. Grazie alla tecnologia è possibile riorganizzare il lavoro riducendone orari e vincoli. È anche il momento di realizzare forme di condivisione degli utili tra imprese e lavoratori, di ridurre le tasse e di risolvere il gap di retribuzione tra uomini e donne.
Noi ci siamo. Siamo persone di tutti i settori dell’impegno civico, sociale e politico. Del mondo del lavoro, delle imprese, della scuola, della ricerca, della cultura. Ci unisce la necessità di superare la rassegnazione, l’urgenza di riscatto di un Paese che merita di più, che sappia modernizzarsi con riforme coraggiose, profonde.
L’Italia c’è, ed è migliore di quanto sembri. L’Italia c’è, e ha bisogno di essere più libera e verde, più forte e accogliente, più dinamica ed europea. È per questo che abbiamo scelto “L’Italia c’è”, semplice, immediato, vicino.
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Human Rights Conference
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